Finalmente hai fatto un sogno, te lo sei ricordato in tutti i suoi minimi particolari tanto da scriverlo scrupolosamente sul tuo quaderno dei sogni.
Ora sei solo tu e il tuo sogno. Che fare? Da dove cominciare?
Dai simboli? Dalla storia?
Calma, per procedere con serenità è necessario avere un metodo di lavoro affidabile e sperimentato nel tempo.
Ogni sogno è diverso e va trattato in modo particolare.
Quando ci mettiamo nell’ottica di capire il prodotto del nostro dormire è bene fare un percorso preciso.
Entriamo nella “Casa dei Sogni”, il luogo, dove il nostro sogno è depositato e andiamo a guardare in ogni stanza che cosa c’è. Ci sono nove stanze, ognuna di esse ha fuori una targhetta che indica il criterio al quale dobbiamo attenerci per capire il nostro sogno.
Noi sappiamo benissimo che dentro quella stanza, troveremo la risposta che andiamo cercando.
Le prime tre stanze con i loro tre criteri, le abbiamo già accennate nei post precedenti:
1) L’ANALOGIA
2) IL VANTAGGIO
3) LA RELAZIONE
Approfondiamo prima di passare agli altri criteri.
ANALOGIA
L’analogia è forse la cosa più difficile da riconoscere.
Le persone vivono meccanicamente, cioè non hanno la percezione di quello che fanno durante la loro giornata. Spesso si ritrovano a sera e non saprebbero raccontare con precisione quello che hanno detto e fatto, ancor meno quali siano stati loro pensieri.
In una situazione simile è davvero difficile poter soddisfare questo criterio. Alcune volte, incalzati dalle domande, le persone riescono a ricostruire i fatti che li hanno visti protagonisti ma quello che hanno pensato e le emozioni che hanno provato rimangono un mistero.
Ecco perché quando cito questo criterio le persone, si sentono smarrite ma se vuoi comprendere i sogni, è necessario prestare attenzione alla nostra vita, a chi incontriamo, al perché facciamo certe cose e diciamo determinate parole.
Soprattutto, non mi stancherò mai di ripeterlo, è davvero importante fare attenzione alle proprie emozioni.
Per emozione non intendo solamente la tristezza o la gioia. In particolare parlo delle sensazioni organismiche, dei cambiamenti repentini d’umore, degli improvvisi dolori o fastidi in certe parti del corpo.
Questi sono tutti messaggi che ci raccontano che cosa in quel preciso momento stiamo incontrando e, se compresi, ci permettono di riportare la situazione alla normalità e di individuare qual è stata la causa della variazione.
In sostanza riuscire a decifrare queste percezioni equivale a interpretare i sogni. Noi sogniamo sempre, ininterrottamente. Alcune volte il sogno è si definisce intuizione perché fatto in stato di veglia ma i codici e i meccanismi sono i medesimi.
Importante è riuscire a sezionare quello che abbiamo fatto o che faremo di lì a poco e vedere quanti e quali elementi possono sussistere in armonia con il racconto del sogno.
Per esempio.
SOGNO: «Sto giocando una partita a pallone. Sul campo mi muovo molto lentamente, a rallentatore, alla fine mi trovo di fronte alla porta vuota, senza portiere, effettuo un tiro molto lento ma manco lo specchio della porta e il pallone va fuori».
Che cosa vuol dire questo sogno?
L’autore di questo sogno non gioca a pallone e, infatti, il calcio è escluso dalla spiegazione. Significa che il modo di comportarsi nella vita del soggetto è troppo lento, fino a fallire anche un facilissimo obiettivo.
Nel caso del soggetto in questione il problema era causato da una pigrizia letargica di non applicarsi e di fare le cose superficialmente.
Per capire la notte bisogna essere consapevoli del giorno, cioè occorre porre massima attenzione alla propria esistenza. Non è difficile e non si fa mai abbastanza ma è sufficiente iniziare e poi sarà normale vivere in questo modo.
La porta dell’analogia la possiamo aprire solo quando ci chiediamo:
Di quale correlazione con la tua situazione attuale il sogno ti sta parlando?
VANTAGGIO
Come si fa a capire se un sogno rappresenta un vantaggio o meno ?
Il sogno, comunque sia, è sempre un bene per noi perché fornisce informazioni molto utili, sempre.
Il vantaggio nel sogno lo determini se osservi la situazione di partenza e quella di arrivo.
Solitamente il sogno ha una trama che si comporta esattamente come un romanzo o un film. Quando stai guardando un film o leggi un romanzo ed io t’interrompo bruscamente tu, sei in grado di dirmi fino a quel punto le cose come vanno per il protagonista, se ce la sta facendo o no.
Se sei onesto con te stesso, sai sempre come sta andando.
Questo è un criterio abbastanza facile da identificare e utilizzare.
Ricordati però che devi guardare sempre i fatti del sogno senza ricamarci sopra e senza aggiungere cose che nel sogno non c’erano.
SOGNO: «Sto aspettando un taxi. Il taxi arriva ma io perdo tempo a prendere le buste con delle scarpe da ballo nuove, e lui se ne va. Io penso che ne posso chiamare un altro»
Si accettano scommesse! Allora è un vantaggio o no?
Potrai pensare che il fatto di dire nel sogno che ne posso chiamare un altro mi dice che non esiste una grande perdita.
Invece sbaglieresti.
Che cosa è un taxi?
È un mezzo che tutti usiamo al posto della nostra auto, di solito per raggiungere dei luoghi dove non possiamo posteggiare, oppure non ne abbiamo il tempo. Il taxi è un mezzo di lavoro, e chi ha fatto questo sogno, è un imprenditore.
Il fatto che il sognatore “perda tempo” testimonia una perdita. Certo ne potrà chiamare un altro ma dopo, con quel taxi lì che lo aspettava, CIOÈ CON QUELLA OCCASIONE, LUI È DE4STINATO A PERDERLA.
Il sogno lo avverte che sta perdendo un’occasione.
Parlando con me, l’imprenditore mi disse che gli avevano proposto un affare, e avrebbe dovuto incontrare subito una persona, una certa dottoressa Ballerini.
Questo incontro lo avrebbe distratto da un grosso affare che stava per portare a termine.
Hai capito? Le scarpe da ballo hanno ispirato le “ballerine” anche esse scarpe basse. La connessione tra scarpe da ballo, ballerine, Ballerini è presto fatta.
Il sogno comunicava all’imprenditore che in quel momento doveva seguire l’affare che stava conducendo e non distrarsi con la signora Ballerini.
Questo è un sogno di un imprenditore molto famoso.
Ed è un ottimo esempio anche per la stanza dell’analogia (il numero 1).
La porta del vantaggio la possiamo aprire solo quando ci chiediamo:
Nel sogno, guadagno o perdo?
RELAZIONE
Questa è complicata.
Che cosa è una relazione?
I responsabili della famosa MGM (Metro Goldwin Mayer) dicono che i segreti per fare un film che incassa molto al botteghino sono tre: STRUTTURA, STRUTTURA E STRUTTURA.
Per capire bene questo concetto occorre avere ben chiara la differenza tra FORMA e STRUTTURA. Ogni narrazione ha più livelli: una è quella formale un’altra è quella strutturale.
La forma è rappresentata dalle cose in senso fisico, il set, il paesaggio, gli attori, il mobilio, ecc. La struttura è rappresentata dalle relazioni che sussistono tra essi, i rapporti.
Un matrimonio è un esempio di struttura fatto da un uomo e una donna che rappresenta le forme di questa struttura.
Il matrimonio definisce la relazione.
E questo lo dobbiamo fare anche noi con i sogni: definire le relazioni che nel sogno esistono tra noi che sogniamo e tutti gli elementi che vi partecipano.
Vladimir Jakovlevič Propp (1895-1970) è stato un linguista e antropologo russo. Il suo libro “Morfologia della fiaba” è stato pubblicato in russo nel 1928. Sebbene esso abbia rappresentato un vero e proprio punto di svolta nello studio del folklore e della morfologia della fiaba, in occidente è rimasto per lo più sconosciuto fino alla sua traduzione nel 1958 dal tedesco all’inglese.
Egli studiò le origini storiche della fiaba nelle società tribali e nei riti d’iniziazione e ne trasse una struttura che propose anche come modello di tutte le narrazioni.
Individuò 31 funzioni che in tutti i racconti si presentano, anche se non contemporaneamente.
La relazione è ciò che qualifica quella presenza nel sogno, sono le azioni compiute nel sogno che possiedono una precisa intenzionalità e che formano la struttura del sogno stesso.
Se io incontro una persona per strada e tiro dritto è una cosa, se io invece ne incontro una e so che devo dirle qualcosa, e mi metto a parlare, oppure lei mi abbraccia o mi picchia, fa la sua differenza.
La relazione è inscindibile dall’emozione che io provo nel sogno al cospetto di quella figura. Anche nel sogno noi sappiamo sempre il motivo di quello che pensiamo e facciamo.
Ecco perché è bene ricordarsi anche gli stati d’animo che abbiamo vissuto nel sogno.
Occorre aggiungere che le immagini e i simboli emersi nel sogno sono rappresentazioni delle relazioni che noi intratteniamo col mondo e le loro conseguenze con quella determinata persona/cosa/evento. Sono sempre dei giudizi sulla relazione per te in quel preciso istante. Non si tratta di giudizi dei quali siamo consapevoli ma di avvertimenti sulla non coincidenza tra quello che crediamo e ciò che realmente è.
Questo può voler dire che pensiamo in maniera divergente rispetto alla verità sulle cose, sui fatti e sulle persone. In bene o in male.
Se non ci siamo accorti di qualcosa di brutto contro la nostra vita, il nostro sistema di sorveglianza 24 h no stop, ci avverte, se invece eravamo convinti che le cose andassero male e invece non era vero, il sogno ci segnala le opportunità che c’erano sfuggite.
SOGNO: «Sto andando da mia moglie e per strada incontro un piccolo chihuahua, una razza da compagnia, che abbaia incessantemente. Poi mi accorgo che è cresciuto ed è diventato un pastore tedesco che non sembra molto amico. Lo guardo bene e mi accorgo che è ancora cambiato in un lupo ringhiante».
Chi ha fatto questo sogno è un uomo di 40 anni, sposato. Negli ultimi mesi le cose non vanno troppo bene in famiglia.
Il sogno è chiarissimo. Dal piccolo cane si passa a un grande cane e poi al lupo. Aumenta la capacità aggressiva dell’animale. Le fauci del lupo che il sognatore osserva intimorito la dicono lunga. Il cane è una presenza femminile non adatta al soggetto. I due possono anche andare a letto assieme ma l’aggressività da parte di lei è assicurata. Il sogno lo avverte che deve temere quell’atteggiamento e stare molto attento.
La relazione con il cane è costituita dal timore. Se invece avesse ordinato al cane poi lupo «Platz!» che nel gergo degli addestratori cinofili significa «A terra» cioè una posizione di riposo e attesa, questo avrebbe significato che lui era in grado di gestire la situazione. Il simbolo rimane lo stesso pericoloso, ma il sogno cambia completamente struttura.
Il sogno lo mette in guardia.
La porta della relazione la possiamo aprire solo quando ci chiediamo:
Nel sogno in che maniera mi relaziono con le persone,
gli animali e le cose?
Adesso affrontiamo il quarto:
TEMPO
Il quarto criterio è quello del tempo.
Come ho già detto il sogno ha una validità di 24/48 ore.
Qualunque sia la storia è sempre riferita a quello che sta già accadendo ora, anche se le immagini appartengono al passato o al futuro.
Questo non significa che il sogno non si riferisca a situazioni future anche molto in là negli anni. Noi interpretiamo per utilizzare il messaggio nel momento in cui sogno.
La necessità prioritaria si riferisce all’immediato.
Se poi nel proseguimento noi non avremo capito alcuni significati, il sogno lo farà sapere cambiando scene e persone.
Classico è il caso di chi fa sogni ricorrenti. Che cosa rappresenta un sogno che si ripete a volte in maniera identica?
Significa che siamo molto duri nel comprendere e che nonostante il reiterarsi del sogno, noi facciamo finta di nulla e ce ne freghiamo, cioè ci disinteressiamo della nostra vita.
Qui è inutile esemplificare con riportando un sogno.
Nel prossimo post continueremo l’analisi degli altri criteri ovvero delle altre stanze della “Casa dei Sogni”.
Maurizio Fani