I sogni sono strumenti eccezionali per vivere un amore vero.
Gli articoli su come l’amore si manifesta nei sogni sono davvero innumerevoli.
Tutti offrono spiegazioni stereotipe che spesso si annullano in proiezioni mitiche, interessantissime per carità, ma che fanno perdere il principale scopo dei sogni: guidarci nello stretto sentiero della vita.
In una relazione i sogni sono fondamentali per capire se stiamo facendo bene o meno.
Qual è il principio sul quale si basa la loro attività?
Il più importante punto dal quale tutto ha origine è un bilancio energetico sull’utilità per il sognatore di quella relazione.
Non esistono sentimentalismi da “Signora Maria”.
Non esistono visioni tendenti a una spiritualità sospesa nell’aria, scollegata dalla realtà.
I sogni sono messaggeri precisi e sinceri, fino a rasentare la brutalità.
Ogni relazione è identificabile attraverso un bilancio energetico che tiene conto di:
1) La relazione che il sognatore ha con se stesso.
2) La relazione che il sognatore intrattiene con l’altro soggetto.
La vita esige solo se stessa.
Lo scopo della vita di ognuno è quello di realizzarsi per come il suo progetto di natura prevede.
Il tutto lontano da morali, religioni, stereotipi sociali, credenze e usi.
Abbiamo detto nel primo punto che nel sogno si evidenzia la relazione che abbiamo con noi stessi.
A qualcuna potrà sembrare strano che possa esistere una relazione con se stessa. Invece è il primo e più importante fenomeno che i sogni prendono in considerazione.
Infatti, sulla validità di questa relazione con se stessi si baserà la relazione con l’altro e di conseguenza il nostro benessere.
Sono certo che tutti sarebbero pronti a giurare di avere un ottimo rapporto con la propria interiorità ma così non è.
Quasi nessuno ce l’ha, se non pagato a caro prezzo con sofferenza, impegno e studi serrati e ininterrotti. Questo aspetto corrisponde al livello di conoscenza che ognuno di noi possiede di se stesso.
Per sviluppare questo punto è necessario prima fare sorgere un amore indescrivibile per ciò che siamo, amore che una volta conosciuto non ci abbandonerà mai, poiché sarà sempre considerato il piacere più grande al mondo.
Poi dovremo studiare e sperimentare ciò che apprendiamo.
Questa tensione verso la propria parte trascendente formalizza un equilibrio che testimonierà la coerenza che avremo raggiunto con il nostro Punto Zero e conseguentemente con la nostra Anima.
Questa base di “verità” è indispensabile per poter accedere poi alla “verità” della relazione sentimentale che stiamo intrattenendo.
Vero con vero.
Se vogliamo veramente “vivere” non abbiamo alternative_ dobbiamo scendere dentro di noi fino in fondo, senza indugi e timori.
Rimane irrinunciabile essere veri.
Drammaticamente veri, maledettamente veri, e abbandonare tutto ciò che è stato costruito sopra la verità personale da altri, fino a soffocarla, grazie alla nostra piena e non sempre inconsapevole complicità.
I sogni sono strumenti di verità nei confronti dei quali è necessario sviluppare una gratitudine infinita.
SOGNO DI UNO SCRITTORE CHE VIVE UNA RELAZIONE SENTIMENTALE
«Sono in ascensore con altre tre donne. Una è piccola e cerca di baciarmi delicatamente la mano destra. Io la ritraggo perché la considero troppo “piccola”. Mi trovo poi a camminare in un corridoio dove sulla mia destra ci sono molte aule magne universitarie completamente vuote, in attesa che si riempiano di docenti e discenti. Una voce mi dice che avrei potuto essere lì dentro a insegnare».
INTERPRETAZIONE
Il sogno denota una persona molto attenta alle sue percezioni. Infatti descrive con dovizia di particolari, le emozioni che accompagnano la scenografia del sogno.
L’ascensore identifica un su e giù meccanico, non vitale.
Un rapportarsi anche sessuale che non lo rivitalizza ma gli causa una perdita energetica importante.
Infatti lui ha visibile occhiaie (primo sintomo di errore) e una infezione a una mano sta riemergendo. Infezione che era scaturita tempo addietro sempre in seguito a un incontro non appropriato.
Inoltre la sua vena poetica si era momentaneamente inaridita.
La perdita di creatività è un altro chiaro segnale che qualcosa è entrato a ostacolare il libero fluire del suo campo energetico.
Infatti la donna “piccola” che incontra in ascensore non fa niente di male, non compie atti di un sesso sporco, non agisce dei complessi o del vampirismo.
Non si ravvisa alcuna intenzionalità malevola contro di lui.
Semplicemente il sogno “giudica” quella persona “piccola” ovvero poco evoluta, non alla sua altezza.
Il sogno indica che la persona non è di per sé negativa ma solamente indietro, acerba. Deve crescere.
Non può amare veramente quella mano che si ritrae perché non la può comprendere ancora.
Al momento, se lui insiste nella relazione con quei livelli energetici troverà solo aule magne deserte, cioè le aule dove si svolgono le “lectio magistralis”, lezione di particolare rilevanza e livello tecnico tenuta da un docente o personaggio dotato di notevoli competenze, saranno inesorabilmente vuote.
Praticamente il fallimento del suo sogno.
Non riuscirà nel suo intento vitale se continuerà a rapportarsi a quella donna mantenendo le attuali distanze di coscienza e conoscenza che sussistono tra i due.
Se vorranno entrambi creare una relazione valida lui non dovrà coinvolgersi al momento né sessualmente, né affettivamente. Lei invece dovrà crescere, capire, studiare e impegnarsi ogni istante per essere di più.
Non voleranno sciocche accuse fra i due ma solo evidenze oggettive da prendere in considerazione come stimolo al cambiamento individuale.
La vita vera è questa e si muove così.
Maurizio Fani