Susanna Parigi

    Testo “La Decima Porta”

     

    Sarò cibo per te 
    Perché tu abbia 
    Incontenibile fame di me. 
    Sarò profumo per te 
    Per entrarti dentro 
    Fino ai pensieri. 
    Sarò il bene supremo per te 
    Per darti la soddisfazione 
    Di corrompermi. 
    Sarò la decima porta per te

    Perché, 
    per darti tempo amore, 
    mi riempirai di rose, 
    e mi sussurrerai. 
    Sarò sorella per te 
    perché tu abbia un amore 
    incestuoso con me. 
    Sarò grotta per te 
    per accogliere 
    il tuo caldo fiume. 
    Sarò fine di un sogno per te, 
    quel sogno anche un po’ infantile 
    di esser buono e 
    sarò il nemico che lotta con te, 
    sarò, 
    per farmi uccidere 
    da questo amore che 
    di spalle mi colpirà. 

    Io sarò un incanto segreto,

    un fiume di lava 
    che scioglie il tuo gelo; 
    io sarò un rifugio segreto, 
    un posto speciale,una nicchia di cielo; 
    io sarò, io… 

    Sarò la mano per te, 
    l’adolescente mano 
    del tuo piacere. 
    Sarò uomo per te 
    per poterti entrare fino ai pensieri. 
    Sarò dolce bilancia per te 
    di quanto pesa il desiderio 
    di sentirmi e 
    sarò la lingua che arpeggia su te 
    sarò 
    come su corde tese, 
    sulle tue vene roche, 
    come una musica. 

    Io sarò un incanto segreto, 
    un fiume di lava 
    che scioglie il tuo gelo; 
    io sarò un rifugio segreto, 
    un posto speciale, 
    una nicchia di cielo; 
    io sarò, io… 

    Sarò dolce bilancia per te 
    di quanto pesa il desiderio 
    di sentirmi e 
    sarò la lingua che arpeggia su te 
    sarò 
    come su corde tese, 
    sulle tue vene roche, 
    come una musica

     

    COMMENTO ALLA CANZONE “LA DECIMA PORTA”

     

    La porta identifica una separazione e una comunicazione. Mette in contatto due piani diversi di esistenza. La soglia, intesa come pietra che sta in mezzo alla porta stessa, significa il luogo d’incontro dei due piani esistenziali.

    Quindi la porta simbolicamente richiama il “passaggio” la crescita della consapevolezza, l’evoluzione spirituale verso la trascendenza.

     

    Il titolo della canzone “la decima porta” molto probabilmente trae origine dal film Di Roman Polanski “La nona porta” del 1999. In questo film si assiste a un percorso di conoscenza al fine del quale ci sono due soggetti: uno che è incline al potere e che morirà, l’altro invece raggiungerà la trascendenza dopo aver trascorso una notte d’amore con una misteriosa donna che sarà l’occulta protagonista della suo esserci.

     

    La decima porta sta a indicare un livello ulteriore. Infatti le parole della canzone descrivono un piano diverso di due persone che si amano.

    L’amore tra due persone non ha come numero il due ma il tre.

    La pienezza di lui (1) incontra la pienezza di lei (1)  e insieme, fusi spiritualmente insieme, creano un terzo piano (1) che è completo e assolutamente diverso dai due singoli. 1+1+1  fa 3

    Cioè non si perdono i due egoismi confondendosi e mescolandosi in malo modo ma attraverso la propria completezza costruiscono un’altra cosa: UN NOI AL SINGOLARE IN PERFETTA ARMONIA.

     

    Commento solo quelle frasi un po’ oscure:

     

    Sarò la decima porta per te perché, 
    per darti tempo amore, 
    mi riempirai di rose, 
    e mi sussurrerai
    Lei è il passaggio per lui e il tempo è nece3ssario perché la conoscenza (le rose) possano crescere, moltiplicarsi e riempire tutto lo spazio. A quelm punto non si parla più ma si sussurra delicatamente osservando la sacralitàn del momento.

     

    Sarò grotta per te 
    per accogliere 
    il tuo caldo fiume. 
    Immagine sessuale per eccellenza. L’accoglienza profonda della femminilità incontra l’impeto e il seme del maschile.

     

    Sarò sorella per te 
    perché tu abbia un amore 
    incestuoso con me. 
    Non esistono più i ruoli, non esiste più maschio o femmina ma due anime che vengono prima delle persone, che a loro volta vengono prima di uomo e donna.

    Per incesto (dal latino incestum, “non casto”, “impuro”) o relazione incestuosa, si intende un rapporto sessuale fra due persone fra le quali esistano determinati vincoli di consanguineità, parentela o di affinità. Giuridicamente in italia, è vietato il matrimonio fra fratelli e sorelle o con uno dei genitori o nonni o zii. 

    Alcune religioni contemplano o hanno contemplato una qualche forma di incesto spirituale. Nella religione romana era considerato incestus il rapporto sessuale con le vestali, in quanto persone consacrate alla divinità. Similmente, nell’Induismo al discepolo non era consentito sposare i figli del suo guru, in quanto il rapporto tra quest’ultimo e il discepolo era così intimo e profondo che una simile unione sarebbe stata considerata incestuosa.

    Entrambi fanno parte del divino e amandosi amano inevitabilmente se stessi e siccome i ruoli non esistono più, dall’esterno a un occhio superficiale, può apparire incestuoso ma non lo è.

     

    Sarò fine di un sogno per te, 
    quel sogno anche un po’ infantile 
    di esser buono e 
    sarò il nemico che lotta con te, 
    sarò, 
    per farmi uccidere 
    da questo amore che 
    di spalle mi colpirà. 
    La fine di un sogno perché quando hai ottenuto tutto il desiderabile non occorre più sognare.

    Essere il nemico che lotta CON TE. Un nemico lotta contro non a favore. Pur amandoti io ti impedisco l’errore perché ho cura di te fino in fondo e non supporterò mai una tua decisione sbagliata che tu prenderai contro di te. A quel livello non esiste la paura di perdere l’amato ma solo il desiderio di viverlo completamente.

    In questo non farti sbagliare se tu non lo comprendi, ucciderai questo amore per te. Cioè mi costringi a non amarti più. Mi colpirai alle spalle cioè mi tradirai. Ma tradendo me, tradirai prima di tutto te stesso perché IO VOLEVO SOLO IL TUO BENE.

     

    io sarò un rifugio segreto, 
    un posto speciale,una nicchia di cielo; 
    io sarò, io… 
    Sarò il luogo più sicuro, speciale, trascendente perché IO SARO’ IO cioè sempre me stessa unica garanzia di riuscita.

     

    Sembra ancora brutta e banale?

    Certamente chi l’ha suggerita aveva determinate conoscenze ma se avesse anche avuto la capacità di vivere una realtà come quella descritta dalla canzone voi, non lo vorreste conoscere?

     

    Abituatevi allo “sguardo simbolico” perché nulla è come appare… e voi più di tutti ne avete bisogno.

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