Qual è il criterio della vita?
Possiamo noi esseri umani conoscerlo ed usarlo?
Come fare?
Come verificare e controllare se le nostre azioni rispettano il criterio della vita?
È possibile insegnarlo?
Che cosa è il criterio?
La parola criterio deriva dal greco kritèrion che a sua volta origina da krìno = separare, giudicare, trascegliere, decidere, distinguere, separare, dividere, approvare, stimare, sentenziare, citare in giudizio, investigare, esaminare.
Il kriterion anticamente era il luogo dove si giudicava, ovvero il tribunale,
Il criterio è un modo per identificare la soluzione ottimale.
Ho scritto soluzione e non scelta perché questo ci comunica una azione corretta, azzeccata. Cioè io voglio entrare in possesso di quello strumento che mi consente l’azione vincente, adesso, nella mia vita.
Non mi occorre una “regola” a me esterna da seguire ma una vera e propria conoscenza alla quale attingere per sapere sempre come comportarmi in maniera funzionale e utile per me stesso.
Ho necessità di conoscere il mio “libretto di istruzioni” (user’s manual).
Cioè i principi che mi consentono di distinguere il vero dal falso, il reale dall’illusorio, il bane dal male. Sempre riferito alla mia esistenza e non altra.
Ciò che devo fare per realizzarmi.
Se tutto quello che so non mi serve per questo scopo è davvero triste.
Il criterio inoltre non è solo la conoscenza dei principi che devo rispettare ma anche la possibilità concre6ta di verificare i risultati. Io devo essere in grado di sapere in anticipo come agire e in itinere devo anche poter verificare il mio operato.
Verificare in quale senso?
Nel senso della vita.
Io passo passo, devo poter “sapere”, senza ombra di dubbio alcuno, che quello che sto facendo è per me vantaggioso e comunque mi devo sempre rendere disponibile al cambiamento in itinere per correggere eventuali errori. Sorge il bisogno di poter verificare il mio operato esistenziale.
Quindi in realtà ho necessità di individuare non uno ma due criteri:
- CRITERIO DI SCELTA
- CRITERIO DI VERIFICA
Col primo agisco e mi direziono, col secondo controllo se ho fatto bene.
Due momenti diversi di uno stesso principio. Il principio della mia vita.
